Non so se sono l’unica ad aver notato quanto siano intrepide le persone passati i sessanta. Come se diventassero consapevoli che ogni momento potrebbe essere buono per passare all’altro mondo. E allora non conviene vivere con la paura o con l’ossessione costante del pericolo. Quindi perchè attraversare la strada guardando da entrambi i lati? Non è meglio tirare un sospiro e andare senza guardare? Chi se ne importa se arriva una macchina a settanta chilometri orari e loro attraversano dove nemmeno ci sono le strisce! Ma sì, chi se ne frega! Loro hanno coraggio, loro sono forti e immortali (e sicuramente pagano un sacco di soldi di assicurazione). Guardateli attraversare su una curva cieca senza la minima preoccupazione che voi, sì, proprio voi, potreste svoltare da un momento all’altro! E guardateli come vanno in bicicletta la domenica fieri di avere la costanza di mantenersi in forma anche nel giorno del Signore. Cuccioli, in mezzo alla strada, come se l’avessero fatta per loro, come se ogni giorno fossero le Tre Valli Varesine. Ma che geme con le tutine colorate, uno accanto all’altro mentre chiacchierano di quanto l’Antonella abbia fatto buone le lasagne a mezzogiorno. Mentre a te tocca azzardare un sorpasso nella speranza che dell’altra parte non arrivi nessuno. Ma guai se abbassi il finestrino per imprecare: è maleducazione. E stanno a guardare i cantieri con le mani incrociate dietro la schiena. Fa niente se cade una tegola o se quello che si muove sulla gru, accidentalmente, piomba sulla loro testa: fatalità, avrà voluto dire che era il momento. Ma il Piero era un così bravo ragazzo. Per non parlare di quelli che bruciano gli stop o che entrano in rotonda in contromano (lo so, incredibile, ma mi è successo venerdì scorso; non ho ancora realizzato.).
Fatemi ricapitolare: attraversano senza paura, non temono piogge di calcinacci e se ne fregano del codice della strada. Ma cadesse il cielo in questo momento! se si trovassero a fare una di queste cose senza la mascherina.
Fermi tutti, scusate, non ho capito il gioco.
SESSANTA SPECIAL
