La riproduzione casuale dei miei brani preferiti fa passare una delle canzoni che hanno segnato i miei quindici anni.
Mi sembrano così lontani e invece non ne sono passati nemmeno dieci da quell’estate.
She looks so perfect dei 5 Seconds of Summer.
Quella del piano di sopra decide di innaffiare i suoi fiorellini lavandomi una spalla e il balcone: che non abbia un’idropulitrice al posto di un annaffiatoio, magari rosa…
La nicotina mi rilassa e mi eccita, mentre la mia adrenalina adolescenziale scoppia sulle parole di questa canzone.
In città oggi correva la Storia: ho visto la prima Millemiglia della mia vita.
Ho pensato a quanto sarebbe stato bello avere accanto mio padre.
Guarda pa’: sono a Verona, rincorro i miei sogni, mi godo la vita e se non ti avessi abbandonato un anno e mezzo fa, ora non staresti ricevendo foto e video di auto d’epoca che sfilano sotto l’Arena.
Questa città mi piace da morire e abbiamo un’ottima intesa. Ci capiamo: alla fine abbiamo lo stesso romanticismo nelle vene. Un po’ la maledico quando mi lascia tracce d’amore su ogni lastra d’asfalto che pesto.
Ho un libro in mano, l’ennesimo, e per caso mi fermo davanti ad una profumeria.
L’uomo più affascinante che abbia mai visto.
Pochi passi dopo, col cuore a mille, un numero Due e mentre ritorno alla macchina, di fronte a me una coppia che si dedica baci e carezze come fosse stata pagata per fare solo quello.
Vado a casa dai, ho quasi fame.
Svolto e mi cadono gli occhi su due ragazzi che si abbracciano con la passione che servirebbe ad un quadro per vivere in mezzo alla gente.
Cosa vuoi da me, Verona? Io, innamorata dell’Amore, lo sono già!
PER CASO NIENTE
Buonasera Federica, che spettacolo quelle carrozzerie, quell’aerodinamica uscita dalla matita creativa del disegnier. Il profumo degli interni comodi e aristocratici oppure pratici e ergonomici.
Con te, Verona sfonda una porta aperta quando ti fa incontrare affascinanti misteriosi o coppie di innamorati. Ma a ben guardare forse ti sta preparando ad un incontro che sarà dirompente, con una persona che ti conquisti e il sogno diventi realtà. E’ importante predisporre la nostra anima e il nostro corpo all’incontro e ciò che scrivi aiuta a configurare il tuo pensiero sulle frequenze giuste. Una canzone di un ieri appena passato, la sigaretta, il piccolo incidente con i fiori fra il comico e serio che ricorda vecchi film in bianco e nero.
Stavo pensando e se facessi tu il primo passo ? Lo so che può essere una pazzia e io per primo non ho il know-how del corteggiatore, ma se è vero che chiedere non costa nulla, un’idea o una frase felice ti può permettere di entrare in contatto con il LUI giusto per rompere quella barriera di anonimato, che certo affascina ma chiude tutti nella stessa sfera di inesistenza, di immaterialità. Vorrei per te quel pizzico di coraggio che so che possiedi in abbondanza che serve per diventare eroi come i piloti campioni, oppure felici nella vita. Poi lo sai che l’Amore si costruisce giorno per giorno, il primo incontro può anche non ispirarci subito ma se conosci meglio quella persona ti puoi confermare o ricredere nell’effetto che ti ha fatto.
Mi piacerebbe poi sapere che tipo di libro stai leggendo e se lo hai comprato o sei iscritta alla biblioteca ? Un abbraccio Danilo
Buongiorno Danilo! Aspettavo il suo commento, come al solito. Come al solito i suoi pensieri sembrano il riflesso esatto dei miei, le sono grata. Mi coglie come pochissimi riescono a fare! Fare il primo passo… Ci ho provato un’unica volta e ne sono rimasta scottata. Mi nascondo codarda dietro la scusa che il platonismo di ogni cosa aggiunga fascino e a me piaccia godermelo da lontano. Forse arriverà il momento in cui vorrò uscire allo scoperto. Vero è che per il momento questa condizione da spettatore mi faccia comodo e mi tenga “al fresco”. Vorrei anche io per me quel pizzico di coraggio, la voce ferma, le mani che non tremano e il cuore che non scoppia.
Sto leggendo vari libri, in particolare mi riferivo ad una lettura riguardo la Regressione Spirituale. Molto interessante. Sono iscritta alla biblioteca, ma tra i miei pochi vizi novero quello di acquistare libri…Quindi sì, ne compro al punto che dovrei prendere casa solo per loro 🙂 Un abbraccio Danilo, è sempre un immenso piacere