D’estate è una vera goduria se ci pensate.
Corpi nudi come se le spiagge fossero vetrine a costo zero, fisici da mangio-pollo-mentre-alleno-gli-abs e possibilità di ammirarli facendo finta di star guardando altrove.
Tutto è perfetto mentre il David gioca a palla e fa vasche da olimpiade. Ogni cosa è al suo posto mentre David passeggia sul bagnasciuga e si passa le dita tra i capelli ancora umidi. Niente può andare storto se David è sul paddle e, come quello di Gesù, il suo corpo statuario solca le acque salmastre come fosse la cosa più naturale di sempre.
Il sole può sorgere solo se David si morde il labbro mentre incrocia il mio sguardo e allora grazie! Grazie David per averci regalato quest’estate calda e soleggiata! L’integrità dell’habitat delle calotte polari è possibile proprio grazie all’esistenza delle sue chiappe marmoree, capaci di regolare la naturale successione delle stagioni.
Ma il David è bello solo finché non apre bocca, sia nella vita vera che sull’internet. Purtroppo fa un uso disfunzionale delle piattaforme sociali virtuali, nonostante possegga una laurea, e sentirlo parlare al bar, mentre sputa fiumi di parole che finiscono con “mente” solo per dare l’impressione che abbia letto qualche libro che non sia un manga, lo colgono in fallo. E tutto a discapito della sua grande bellezza.
Se è vero che siamo ciò che mangiamo e il David si nutre di pollo e riso bollito… abbiamo ben poche alternative, se non l’unica, di essere inesorabilmente condotti verso un terribile, terribilissimo epilogo.
MANZO IN CATTIVITÀ
