Non è mai successo che nascesse un titolo prima di tutto il resto delle parole. O che mi venisse in mente di fare le cose con calma, di farle per bene, per me.
Dopo aver ribaltato le sorti di una vita intera, mi pare che tutto si possa davvero fare e, che un po’, poi tutto voglia lasciarsi fare.
Nell’audacia resa un’abitudine, abituata ad una vita fatta a scale, persa la paura di cadere, ora prendo il treno per una città che, non so nemmeno perchè, ma in qualche modo mi vuole. Ed io vivo il suo desiderio con ponderata soggezione. Che poi, per ogni volta che davanti ai biglietti il mio cervello diceva “No”, il mio cuore sistematicamente replicava “Perchè no? Ma dai: sì”. Così il mio vizio d’essere come la biglia di un flipper viene costantemente saziato; peccato soltanto che sembri avere il metabolismo veloce…
Vivo un presente che ha inesauribile voglia di esserci sempre, sgomitare, farsi avanti, ma da romantica, tramonto e birra in mano, sognando i decibel di un amore matto rimbombare nello stomaco, mi guardo indietro e mi accorgo che, anche se non so come, un po’ di cielo s’è fatto strada pure all’Inferno.
CAPPUCCINO

Grande Federica nel raccontare come sempre la tua vita e le tue emozioni: Sei una persona forte, perchè ti sei ricostruita dopo aver messo a soqquadro aspetti importanti del tuo modo di vivere. Non sarà stato facile ma il risultato è stato una donna più sicura di quello che vuole, che ha compreso meglio le sue possibilità, le sue priorità e come ottenerle. Il dinamismo è la parola d’ordine il che significa non mettere radici in abitudini che ti limitano fisicamente e spiritualmente, ma al contrario agisci audacemente seguendo una passione, un’idea o uno stimolo proveniente dalla sua anima. Ecco quindi che parti per una nuova città, un nuovo cielo, persone con abitudini sconosciute, case, palazzi e monumenti, chiese e parco. E tu agisci con entusiasmo e ne segui l’idea che non sembra nuova, ma questa volta hai deciso di seguire per opportunità che non è un colpo di testa ma misteriosa chiamata. Ma dici anche che questa energia che ti prende e ti sazia ma non ti placa riproponendosi in altre forme. Così hai sempre voglia di scendere in campo, di metterti in gioco in una parola vivere pienamente romantica e come un Giano bifronte ti guardi indietro e vedi come sei diventata e scopri che il lupo visto da dietro non è tanto aggressivo e proiettata al futuro in un amore che tutto comprende e tutto abbraccia. Danilo
Aspettavo il suo commento, come sempre (seppur ossimorico), mi sorprende la precisione con cui le mie parole le arrivano. Verona sarà la mia casa per un po’ (ho l’impressione), ma cercherò sempre e con gran fame ogni tipo di avventura che possa e sappia tenermi viva al massimo e anche di più! Un abbraccio
In questo giorno di festa un piccolo pensiero di Albert Camus: “La libertà non è che una possibilità di essere migliori”. Un abbraccio
Una, una sola davvero, quando ne abbiamo miliardi e tutte diverse
Ho smesso di partire senza il desiderio di tornare. Forse perchè ho girato troppo. Inutimente. Quindi adesso ovunque vada annuso attento l’aria e le persone ma so che ho una tana mia che mi attende al ritorno, perchè io ho una gran voglia di tornare e capire finalmente. Tra tutte le città di quella zona d’Italia Verona è la più bella ( assieme a Parma). Per leggerti ci vuole attenzione: mi sembra giusto.
Bisogna far fluire il mondo di tutti coi mondi nostri e ognuno fa a modo suo. Grazie!